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School of painting:: Byzantine school
Lot description:: L'ARCANGELO MICHELE. Tavola col fondo messo a oro. Alta 0,35. m. 3. Larga 0,27. m. 5. Maestosa figura in piè, di bella e severa aria di testa. Gli cinge il capo una benda verde, che tiene raccolti e divisi sulla fronte i suoi lunghi capelli; in cima a' quali è una fiammella. Ha il corpo coperto d'una corazza dorata, e d'un ampio manto rosso; al tergo, grandi e lunghe ali, variopinte. Appoggia la sinistra sur una grande spada sguainata, o colla destra tiene spiegato un ruotolo di pergamena dove è scritto d'antico carattere greco: [...] " Non più con la fiammante spada sta a guardia della porta dell'Eden." In alto, a lettere di cinabro: [...] " L'Arcangelo Michele"
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Helmbreker, Dirk 1633-1696
Lot description:: L'AUTUNNO. Tela. Alta 0,50. m. 5. Larga 0,62. Siamo al tempo della vendemmia. La scena è in aperta campagna. Presso una meschina casa villereccia i villani pigiano le uve ne' tini, recate da uomini e donne alla mescolata. Siede lì presso una donna, mostrando una mela a un putto sdrajato accanto a un canestro colmo d'uva e di mele. Dall' altro lato una bambina seduta in terra, scherza con un cagnolino. Sul dado dove posa il canestro è scritto: Teodor. 1682. [with lot nos. 565-566, 569: Descrive questi quattro quadretti il Baldinucci stesso (1) come esistenti presso il marchese Folco Rinuccini, e sono quei medesimi che il Descamps (1) cita fra le cose che Teodoro fece in Firenze: e come quelli che appartengono agli ultimi anni della sua vita, tengono della maniera sua più chiara, e del gusto italiano. Qui la natura è ritratta con verità; vario è il paese; le figure allegre, graziose e toccate con spiritosa leggiadria; le scene composte con molta arte. 1) Tomo XIX, pag. 102, della edizione del Manni. Citato pure dal Baldinucci è un altro quadretto dell'Helmbrecker della stessa grandezza di questi, esistente nella Galleria Rinuccini (Catalogo a stampa N° 562), dove si rappresenta una mascherata. Sopra un carro tirato da un pajo di bovi, stanno donne e uomini mascherati bizzarramente, suonando chi il violino, chi la chitarra e chi il contrabbasso. Attorno e dinanzi al carro, altre figure in maschera con gesti buffoneschi. Nel primo presso, un venditore di ciambelle, seduto, che addita la burlesca scena a una donna con un putto. 1) Le Vie des Peintres Flamands, Allemands et Hollandais. Paris. Jambert 1753-63, Tom. II. pag. 341]
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Helmbreker, Dirk 1633-1696
Lot description:: L'ESTATE. Tela. Alta 0,50 m. 5. Larga 0,62. Al mezzo di folti alberi sono raccolti più mietitori d'ambo i sessi; quale si riposa, quale si ristora col cibo, chi beve, chi dorme. Nel lontano fondo si vedono altri mietitori che segano il grano. La scritta Teodor. f. 1682, è nel rastrello su cui posa la destra gamba quello tra' mietitori che beve [with lot nos. 565, 568-569: Descrive questi quattro quadretti il Baldinucci stesso (1) come esistenti presso il marchese Folco Rinuccini, e sono quei medesimi che il Descamps (1) cita fra le cose che Teodoro fece in Firenze: e come quelli che appartengono agli ultimi anni della sua vita, tengono della maniera sua più chiara, e del gusto italiano. Qui la natura è ritratta con verità; vario è il paese; le figure allegre, graziose e toccate con spiritosa leggiadria; le scene composte con molta arte. 1) Tomo XIX, pag. 102, della edizione del Manni. Citato pure dal Baldinucci è un altro quadretto dell'Helmbrecker della stessa grandezza di questi, esistente nella Galleria Rinuccini (Catalogo a stampa N° 562), dove si rappresenta una mascherata. Sopra un carro tirato da un pajo di bovi, stanno donne e uomini mascherati bizzarramente, suonando chi il violino, chi la chitarra e chi il contrabbasso. Attorno e dinanzi al carro, altre figure in maschera con gesti buffoneschi. Nel primo presso, un venditore di ciambelle, seduto, che addita la burlesca scena a una donna con un putto. 1) Le Vie des Peintres Flamands, Allemands et Hollandais. Paris. Jambert 1753-63, Tom. II. pag. 341]
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Helmbreker, Dirk 1633-1696
Lot description:: L'INVERNO. Tela. Alta 0,50. m. 5. Larga 0, 63. m. 5. Paese coperto di neve. Presso un' umile casupola, intorno al fornello di un bruciataio si scaldano uomini, donne e ragazzi. Dal lato destro una donna siede filando. Dal sinistro dorme, appoggiato sur un rozzo desco con varj attrezzi, un pecorajo. In testa del desco stesso è scritto: Teod. f. 1684 [with lot nos. 565-566, 568: Descrive questi quattro quadretti il Baldinucci stesso (1) come esistenti presso il marchese Folco Rinuccini, e sono quei medesimi che il Descamps (1) cita fra le cose che Teodoro fece in Firenze: e come quelli che appartengono agli ultimi anni della sua vita, tengono della maniera sua più chiara, e del gusto italiano. Qui la natura è ritratta con verità; vario è il paese; le figure allegre, graziose e toccate con spiritosa leggiadria; le scene composte con molta arte. 1) Tomo XIX, pag. 102, della edizione del Manni. Citato pure dal Baldinucci è un altro quadretto dell'Helmbrecker della stessa grandezza di questi, esistente nella Galleria Rinuccini (Catalogo a stampa N° 562), dove si rappresenta una mascherata. Sopra un carro tirato da un pajo di bovi, stanno donne e uomini mascherati bizzarramente, suonando chi il violino, chi la chitarra e chi il contrabbasso. Attorno e dinanzi al carro, altre figure in maschera con gesti buffoneschi. Nel primo presso, un venditore di ciambelle, seduto, che addita la burlesca scena a una donna con un putto. 1) Le Vie des Peintres Flamands, Allemands et Hollandais. Paris. Jambert 1753-63, Tom. II. pag. 341]
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Gaddi, Taddeo ca. 1300-ca. 1366
Lot description:: MADONNA COL BAMBINO E DUE SANTI. Trittico a sesto acuto da chiudere; in tavola col fondo dorato. Alto 1.22. - Largo 1.12. Nella parte di mezzo è Nostra Donna, in mezza figura, che sorge al di là di un davanzale di pietra. Essa ha nella sinistra mano un libro aperto, nel quale sono scritti i primi due versetti della Magnificat; coll'altra accenna in basso, dove più tardi è stato dipinto un Divino Infante. Nello sportello a destra è San Domenico; nel sinistro, San Paolo; figure in piè. Questo dipinto viene attribuito al Gaddi: ed in vero la grazia congiunta a certa nobiltà di forme e severità di espressione, caratteristiche di Taddeo, appaiono in questo bello e ben conservato trittico
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Ghirlandaio, Domenico 1449-1494
Lot description:: MADONNA COL BAMBINO. Tavola. Alta 1,4. Larga 0,60 m. 8. Il Bambino Gesù siede sulle ginocchia della Vergine, svolgendo un libro che essa tiene nella destra. Ai lati del ricco trono, fatto a guisa di tribuna, sorgono rami di gigli, e di rose purpuree e bianche. Grazioso quadretto, e ben conservato
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Crivelli, Carlo 1435-1495
Lot description:: MADONNA COL BAMBINO. Tavola. Alta 1,49 - Larga 0,65. Nostra Donna riccamente vestita siede in un intagliato seggio marmoreo, alla cui spagliera sta appesa una cortina d'arazzo, e pendono ai lati alcune frutta legate in festone. Sul destro ginocchio della Vergine siede il Putto, che appoggiato al sinistro braccio di Lei, dorme placidamente, con atto sì naturale che par vivo; mentre la Madre colla destra solleva dilicatamenle il velo che copriva in parte il suo figliuolo. Spira da quel volto un amore riverente, una grazia pura, che nulla ha d'affetto terreno. Nello zoccolo del seggio è scritto di lettere romane: OPVS. KAROLI. CRIVELLI. VENETI. 1476
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Sarto, Andrea del 1486-1530 attributed to
Lot description:: MADONNA COL PUTTO. Tavola. Alta 0,80. - Larga 0, 67. m. 4. La Vergine, mezza figura, sta in piè dietro un parapetto di marmo, sopra il quale tiene ritto il divin Figliuolo, abbracciandolo colla sinistra mano a mezzo il corpo: coll'altra s'appoggia sopra un libro posato sul muricciolo. Il fondo è una tenda di color verde. Sotto il nome di Andrea del Sarto è indicato questo quadro nel Catalogo a stampa; ma noi non esitiamo ad attribuirlo piuttosto al Puligo, le opere del quale non di rado vanno scambiate con quelle di Andrea, cui fu amico, e molto lo ajutò nell'arte
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Puligo, Domenico 1492-1527 attributed to
Lot description:: MADONNA COL PUTTO. Tavola. Alta 0,80. - Larga 0, 67. m. 4. La Vergine, mezza figura, sta in piè dietro un parapetto di marmo, sopra il quale tiene ritto il divin Figliuolo, abbracciandolo colla sinistra mano a mezzo il corpo: coll'altra s'appoggia sopra un libro posato sul muricciolo. Il fondo è una tenda di color verde. Sotto il nome di Andrea del Sarto è indicato questo quadro nel Catalogo a stampa; ma noi non esitiamo ad attribuirlo piuttosto al Puligo, le opere del quale non di rado vanno scambiate con quelle di Andrea, cui fu amico, e molto lo ajutò nell'arte
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Pordenone, Giovanni Antonio 1484?-1539
Lot description:: MADONNA CON GES? BAMBINO. Tela. Alta 1,10. m. 5. Larga 0,94. Posa la Vergine sur un sedile di pietra, e colle braccia alzate e le mani giunte, rimira e adora il divino Figliuolo, che nudo sta disteso supino sulle sue ginocchia. Il fondo è di paese, con monti di rocce, con casamenti, e un ponte sotto il quale scorre un torrente. Gran pregio di colore in questa tela, e gran rilievo, massime nel putto, che par proprio di carne viva: ma tanto in questo, quanto nella Madonna, la solita volgarità di forme, che il Pordenone pare ritraesse da originali robusti più che leggiadri, come ben si esprime il Lanzi
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Gozzoli, Benozzo ca. 1421-1497
Lot description:: MADONNA CON VARI SANTI. Tavola. Alta 1,58. m. 5. - Larga 1,70. m. 8. Siede la Vergine col Divin figliuolo ritto sulle ginocchia in atto di benedire. Dietro al trono stanno quattro graziosi angiolletti. Al destro lato sono San Giovanni Batista, e San Zanobi con ricco piviale storiato bellissimo; dal lato manco, San Pietro e San Domenico. Dinanzi al trono, San Girolamo e San Francesco inginocchioni. Non ci sembra male assegnato il nome di Benozzo Gozzoli all'autore di questa ben conservata tavola, condotta con molla diligenza e buon disegno. Forse è una di quelle tante che il Vasari novera senza descrivere
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Balducci, Giovanni ca. 1300-after 1360 [supposed creator]
Lot description:: MADONNA CON VARI SANTI. Tavola col fondo messo a oro: di forma così detta gotica. inquadrata dentro una moderna cornice. Alta 2,22. m. 3. - Larga 2,9. m. 6. Siede nel mezzo Nostra Donna col Putto in grembo. Nel partimento destro è Sant'Agata e Santo Stefano; nel sinistro, San Francesco e Santa Cristina (?): figure in piedi minori del vivo. Dentro due formelle sovrapposte a questi Santi, due mezze figure di Profeti. Nei tre tabernacoli sulle cime di questo gran trittico, si vede Cristo crocifisso, colle Marie e San Giovanni; l'Angiolo annunziante e la Vergine annunziata. Nei pilastri laterali sono effigiati di piccole figure tre Santi per ciascuno, cioè Santa Caterina martire, Santa Elisabetta d'Ungheria e Sant'Agostino; San Niccolò, Santa Chiara e San Lorenzo. Il nome del pittore è scritto a oro in basso della tavola così: I0HANES. DE. PISIS. PINXIT. Nota alla Storia dell'Arte è questa tavola; e il Da Morrona (Pisa Illustrata ecc.Tom. II. pag. 453. Edizione 2°) l'additò nel Museo del cardinale Zelada a Roma, annunziando che il D'Agincourt ne avrebbe pubblicato un disegno per corredo della sua Storia dell'Arte. Difatto, lo storiografo francese ne dette un intaglio nella Tav. CXXVIII della Pittura; dal quale si vede che questo quadro era allora ornato anche di un gradino, con cinque storie della vita di Santo Stefano. Egli poi soggiunge d'ignorare la sorte di queslo trittico, da lui fatto disegnare già più di trent'anni innanzi (1). Nè la seppe il prof. Rosini (2), il quale parla di questa tavola sopra l'intaglio esibitone dal D'Agincourt, e colle stesse parole di lui. Vediamo ora se può dirsi alcun che di questo Giovanni da Pisa. Il Da Morrona (3) vide nel monastero di Santa Marta una tavola con Nostra Donna nel mezzo, e quattro Santi ai lati, mezze figure, con sotto la scritta: IOIIES. NICCOLAI ME PINX. AN. DMI. MCCC. (4). Egli rammenta pure un San Giovanni Batista nella chiesa di San Pietro in Vinculis, colle parole: GIOVANNI DI NICCOLA DA PISA. MCC
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Rosa, Salvatore 1615-1673
Lot description:: MARINA. Tela. Alta 1,13. m. 3. Larga 1,72 m. 7. Siamo in vista di una darsena, popolata di navi, di vascelli, di barchette, e di più gente intesa a rattoppare e v'impalmare i loro legni malsani. A tutto questo si dà opera dentro un recinto rovinoso di un porto, che sorge dal destro lato, fiancheggiato da una torre mezzo diruta che porta lo stemma mediceo. A sinistra, il molo lontano; e per chiusura del fondo, il littorale signoreggiato da montuose rocce
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Bassano, Jacopo ca. 1518-1592
Lot description:: MERCATO. Tela. Alta 1,14. Larga 2,17. Il luogo è coperto di figure e di animali d'ogni specie; di trabacche, di rami da cucina e di altri utensili [with lot no. 455: Questi due quadri furono venduti al marchese Pierfrancesco Rinuccini dal marchese Grimaldi]
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Castagno, Andrea del 1423-1457
Lot description:: NICCOL? ACCIAJUOLI. Affresco trasportato in tela. Alto 2,52. Largo 1,64. Colla persona di faccia, e la testa volta di profilo a sinistra, sta in piè, tenendo con ambedue le mani attraverso al corpo il bastone di gran Siniscalco del Regno. Sotto è tutto vestito di ferro, con sopra una cappa azzurra foderata di vaj, e cappuccio in testa. Nello zoccolo dove posa, si legge: MAGNVS THEATRARCA DE ACCIAROLIS NEAPOLETANI REGNI DISPENSATOR [Tutte queste figure, di grandezza maggiore del vivo, stanno in piè dentro certi vani inquadrati da cornici e pilastri tirati di prospettiva, con i fondi finti or di marmo mischio, or di porfido, or d'altra pietra. Andrea dal Castagno dipinse queste immagini onorarie a Pandolfo Pandolfini in una sala della sua villa di Legnaja, poco lungi dalla porta a San Frediano. Primo a farne memoria fu Don Francesco Albertini nel suo Memoriale impresso nel 1510, con queste parole:. " et le bellissime sale di Pandolfo Pandolfini è (sic) a Legnaja per mano d'Andreino, con sybille et uomini famosi fiorentini". Poi ne fecero cenno il Vasari e il Baldinucci nella Vita di Andrea dal Castagno; il quale ultimo scrittore è il solo che indichi i nomi delle persone ivi ritratte. " In casa i Carducci (egli dice), poi chiamati dei Pandolfini, dipinse alcuni celebratissimi uomini, parte de' quali ritrasse dal naturale cioè a dire da ritratti somiglianti, e da' propri volti loro: tali furono Pippo Spano fiorentino, cioè Filippo della nobilissima famiglia degli Scolari, consorti dei Buondelmonti, conte di Temesvar in Ungheria, Dante, il Petrarca, il Boccaccio ed altri". Dopo i citati scrittori niun altro fe parola di questi affreschi, e generalmente si credettero perduti, sino a che non fu pubblicata (1848) la Vita di questo pittore, nella nuova ristampa del Vasari, che va facendo Felice Le Monnier. Nel 1850, gli eredi Rinuccini, padroni di quel luogo già ridotto a casa colonica, fecero distaccare dal muro questi affreschi, e trasportare sulla tela. Andr
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Rosselli, Cosimo 1439-1507 style of
Lot description:: NOSTRA DONNA CON PI? SANTI. Tavola. Alta 1,46. - Larga 1,69. Nostra Donna seduta in trono rimira con atto graziosissimo il Divino figliuolo, che seduto sul destro ginocchio, stringe colla sinistra un cardellino, mentre coll'altra benedice. A destra del quadro sta San Francesco in atto riverente, e accanto a lui in ginocchioni colle mani giunte una divota donna in veste nera, con un pannolino che le copre la testa e le spalle. Dalla parte sinistra, l'Angelo Raffaello che conduce il piccolo Tobia, il quale reca nella sinistra mano il pesce. Dietro al seggio della Vergine si alza una spagliera, al di là della quale appaiono le cime di palme, di cipressi e di abeti. Questa tavola appartiene sicuramente alla bella Scuola Fiorentina d'in sul finire del secolo XV, e ritrae assai della maniera di Cosimo Rosselli
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

School of painting:: Florentine school
Lot description:: NOSTRA DONNA CON PI? SANTI. Tavola. Alta 1,46. - Larga 1,69. Nostra Donna seduta in trono rimira con atto graziosissimo il Divino figliuolo, che seduto sul destro ginocchio, stringe colla sinistra un cardellino, mentre coll'altra benedice. A destra del quadro sta San Francesco in atto riverente, e accanto a lui in ginocchioni colle mani giunte una divota donna in veste nera, con un pannolino che le copre la testa e le spalle. Dalla parte sinistra, l'Angelo Raffaello che conduce il piccolo Tobia, il quale reca nella sinistra mano il pesce. Dietro al seggio della Vergine si alza una spagliera, al di là della quale appaiono le cime di palme, di cipressi e di abeti. Questa tavola appartiene sicuramente alla bella Scuola Fiorentina d'in sul finire del secolo XV, e ritrae assai della maniera di Cosimo Rosselli
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Reschi, Pandolfo 1640-1696
Lot description:: PAESE CON FIGURE. Tela. Alta 1,60. Larga 1,33. Sorge in un colle un risedio di case e una chiesa, con in basso un mulino, che si dice la veduta della Torre a Quona, possesso della famiglia Rinuccini. Nel primo presso si vedono varie figure a piedi e a cavallo, tra le quali primeggia un gentiluomo, che si crede il marchese Folco Rinuccini. Nella chiappa del suo bianco cavallo è segnata la solita lettera P, marca del pittore. Questo quadro fu commesso a Pandolfo dal predetto Folco, come si ritrae dalla seguente ricevuta, che si conserva anch' essa nell'archivio della famiglia: " A dì 23 marzo 1681. Io Pandolfo Reschi ho ricevuto dal Ill.mo Sigr. M.c Folcho Rinuncini scudi vinti romani, che sono per un quadro fattogli, entrovi un paese con figurini. A me detto contanti [...] S. 20"
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Dughet, Gaspard 1615-1675
Lot description:: PAESE. Tela. Alta 0,45. m. 8. Larga 0,63. In mezzo a un bosco, folto e sassoso, sta sdraiato e volto di schiena un uomo che ad una villanella in piè pare additi la via. Più lontano, nella viottola, vedesi una donna con un vaso d'acqua in capo. Fondo di cielo con montagne azzurrine [with lot nos. 392-393: Questi paesi, massime gli ultimi due, hanno veramente in sè quei pregi che tanno di Gasparo Poussino uno dei più grandi maestri di paese; cioè, verità nel ritrarre la natura, gusto nel tocco sì del paese come delle figure, industria nello scegliere e nel comporre i soggetti]
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

Creator:: Dughet, Gaspard 1615-1675
Lot description:: PAESE. Tela. Alta 0.47. m. 6. Larga 0,65. In mezzo a un bosco, un pastore sta seduto sul terreno, e presso a lui un cane bianco. Più indietro, in riva ad un fiume, due piccole figurine. Nel fondo, vari casamenti; e in lontananza, una città [with lot nos. 384, 393: Questi paesi, massime gli ultimi due, hanno veramente in sè quei pregi che tanno di Gasparo Poussino uno dei più grandi maestri di paese; cioè, verità nel ritrarre la natura, gusto nel tocco sì del paese come delle figure, industria nello scegliere e nel comporre i soggetti]
City of sale:: Florence
Date of sale:: 1852-05-01

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