Interessante statua di Ercole panneggiata, in pietra travertino portante sulla spalla destra la clave, nella mano sinistra racchiude tre pomi, con il piede sinistro schiaccia l'Idra, il tutto modellato e scolpito con molta maestria e specialmente nelle sue proporzioni; sulla maniera di Michelangelo Buonarrotti, da confondersi facilmente come un'opera di questi. Oggetto raro e da collezione. Perfetto stato di conservazione. N. B. Dalle memorie rinvenute nell'archivio di Casa Camerata risulta che il detto Ercole fu eseguito dall'Alberelli nella 2a metà del 16° secolo per commissione della famiglia dei Conti di Camerata, per essere collocato avanti al Palazzo della loro Villa a Colle Ameno, e che l'Alberelli vi impiegò per detta esecuzione 16 mesi di lavoro. Pochi sono i lavori eseguiti dal suddetto, che essendo stato uno dei migliori allievi del Principe degli scultori italiani Michelangelo Buonarroti, facilmente le sue opere si confondono con quelle del suo maestro, e specialmente per la parte anatomica; fra le sue opere va rimarcato il ritratto in marmo al vero, del suo amico pittore Palma Iacopo che trovasi attualmente alla Galleria di Bergamo. Alt. M. 2.30. Vedi illustrazione a pag. 11.