Belisario, splendida miniatura su smalto eseguita pure a Parigi nel 1809 da A. Costantin, tolta da un quadro di F. Gerard in bellissima cornice di bronzo dorato. L'antico guerriero, fatto acciecare per odii di corte, vestito di povere vesta, va cercando col bastone la via, nel braccio sinistro sostiene il figlio che estenuato dalla fame si abbandona con tutto il peso del corpo sulle spalle del padre; un serpe si attortiglia sulle gambe del giovine. La scena è illuminata da uno splendido tramonto, che contrasta col profondo dolore impresso nel volto dell'infelice capitano. La vigoria del colore la verità del chiaroscuro, la potenza d'espressione dei moti dell'animo, la sapiente esecuzione dei dettagli incorrono a formare di questa miniatura, al pari che della precedente, un vero capolavoro. Alt. cent. 137 X 102.