Trittico d'altare. Nel centro la Vergine col bambino, ai lati i santi apostoli Pietro e Paolo. Tavola firmata e datata. Il cremonese Grasselli, nell'Abecedario biografico dei pittori, scultori ed architetti cremonesi, Milano, Manini, 1827, scrisse: " Prima del 1772 esisteva nella sagrestia di San Lucca un piccolo tabernacolo co' suoi sportelli, dipinto a tempra con molta diligenza. Ivi vedevasi la Vergine in bello aspetto seduta in trono, tenente fra le braccia Gesù Bambino, ed in fondo al dipinto, in caretteri gotici, stava scritto: Gennesius de Zelatis, pinxit. Dall'una e dall'altra banda dello scritto vi erano due scudetti; nell'uno un emblema blasonico col millesimo 1493 Avugusto, e nell'altra una cifra. Questo portatile oratorio veniva chiuso da due sportelli, sui quali vi dipinse i santi Apostoli Pietro e Paolo". Alt. 1.37, largh. 1.54. Vedi tavola n. VII.