Bacile, con piede, dì Vincenzo Andreoli detto il Giorgino o Mastro Cencio, figlio dì Mastro Giorgio; pezzo alquanto raro per la sua originalità di disegno, assai differente dai soliti lavori che si attribuiscono a Mastro Cencio. Nel centro del bacile un amorino in atto di lanciare un dardo, dipinto in turchino; i capelli, le ali, la fascia e l'arco sono a lustri metallici; il bordo del bacile ed alcuni ornati sul fondo bianco sono in giallo oro. Al rovescio nel centro del piede la lettera C e l'anno 1544. Diametro 0.31. Fabbrica di Gubbio, XVI Secolo.