L'INCONTRO DELLI SANTI GIOACHINO ED ANNA in tavola alto m. 2, 06, largo m. 1,34. col nome Franciscus Sabloneta F. Gli sposi santissimi Gioachino ed Anna sono rappresentati in mezzo del quadro in atto di abbracciarsi. Intese l'artista con ciò significare il momento in cui Gioachino, ritornato alla città di Betlemme, ove dimorava, Anna gli va incontro annunziandogli la grata nuova di essere incinta, e come il Cielo aveva finalmente adempiuti i lor voti. Presso Gioachino è un vecchio che appoggiasi, camminando, ad un vincastro; e d'accosto ad Anna son due donzelle ed una vecchia donna. A destra dello spettatore stanno prostrati, colle mani congiunte a preghiera, e guardando li santi sposi, due nobili coniugi, indossanti nera vesta, e la donna avente in capo un bianco pannolino orlato di velo, che in lunga e stretta lista discende sino al suolo. La scena si compie fuori della porta di Betlemme, ove Anna recossi ad incontrare il marito. Le mura della città con alcune ruine distendonsi dal Iato manco, lasciando vedere nell'opposta parte un palmizio, e più da Iunge la prospettiva de' campi e un castello a piedi di un colle, ove appare inginocchiato in lontano nuovamente Gioachino, che riceve dall'Angelo, dall'alto disceso, Io annunzio di essere Anna incinta. Questo dipinto proviene dalla chiesa soppressa di S. Leonardo di Cremona, ed è citato a pag. 102, nella Guida di quella città, estesa da Giuseppe Aglio, ed impressa a Cremona nel 1794; ed è degnissimo di nota, perchè testimonia il valor di un artista di cui si hanno scarse notizie, nè si conoscono, o mal si conoscono, le di lui opere ; e questa, che reca il suo nome, Io dimostra ottimo pittore della scuola Cremonese, e studioso del Correggio e del Solaro, dal quale ultimo prese Io stile gaio, aperto e brillante.