BATTAGLIA. Tela. Alta 1,41. Larga 1,74. La zuffa è appiccata tra la cavalleria ottomana e uno stuolo di cavalieri cristiani, coperti di corazze e d'elmi di ferro, portando tra mezzo bandiere con una croce bianca in campo rosso. Ma gl' Infedeli non reggono all'urto della cavalleria cristiana; già il disordine entra nelle file, già parecchi sono caduti; l'esercito incomincia a sbandarsi, e tutto annunzia vicina la disfatta. Sulla pianura si vede lontana una città, presso la quale scorre un fiume. Al termine del piano sorgono lungi varie montagne tinte di colore azzurro, e più presso varii colli sparsi qua e là di castelli. La massa dei combattenti è interrotta da due pini che s'innalzano in mezzo, molto industriosamente ivi collocati. Il pittore pose la iniziale del suo nome (ch'è un P) nella chiappa destra di un cavallo bianco, che voltato di dietro si vede in mezzo alla battaglia, tra' cavalieri cristiani. Nell'archivio Rinuccini si conserva la ricevuta di pagamento fatto al Reschi per questo quadro; ed è questa: " A dì 27 7mbre 1680. Io Pandolfo Reschi ho ricevuto scudi vinti di giuli 10 dal Ill.mo sig. Folcho Rinoncini per un quadro fatto [...] sd. 20."