DEPOSTO DI CROCE ec. Trittico centinato, con sportelli, fissato in una tavola. Alto 0, 49. Largo 0,59. Nella parte di mezzo si vede a piè della croce steso il corpo del Redentore, col capo posato sulle ginocchia della Madre, genuflessa in terra. A' piedi, la Maddalena in ginocchio, che scoperto il vaso degli unguenti, rimira con dolorosa maraviglia le piaghe del divino maestro. Nel mezzo è San Giovanni in piè; sul davanti, volto di schiena, Giuseppe d'Arimatea: e Nicodemo, colle mani al viso in atto disperato, corre a vedere il morto Gesù. Sul terreno un teschio ed ossa umane, una corona di spine, i chiodi ec. Nel fondo di paese con casamenti ed alberi, fatto con gran maestria da questo raro pittore, appare il sepolcro scavato nel masso. Nel destro sportello, la Madonna seduta in terra tiene sulle ginocchia il Divin Putto, il quale alza le braccia verso Sant' Anna, che gli mostra una frutta, mentre tiene colla sinistra un libro aperto. Il fondo è un paese boscoso con casamenti. Lo sportello sinistro mostra San Francesco inginocchio nella grotta, che riceve le stimate, mentre il suo compagno dorme in disparte.