Rio maggiore. Vigoroso dipinto ad olio, una delle cose migliori del celebre artista firmato in cornice dorata. Fu alla Mostra retrospettiva di Firenze 1910. Un quadro del Signorini è un poco come un Salvator Rosa sensibilizzato fino a Fontanesi. Non è già più il paesaggio schietto e non è ancora la scena psicologica: le sue tele ci danno una natura umanizzata per sentimento psicologico, ed un'umanità naturalizzata per sentimento decorativo: stato artistico questo che determina l'invincibile fascino dei quadri Signoriniani. Richiamiamo l'attenzione dei visitatori sull'atmosfera creata dalla forza del colore.