ANTICO ED IMPORTANTE RARO STIPO di forma quadrata con due sportelli apritori in legno di ebano interamente intarsiato in avorio, guarnito di figure e cariatidi in avorio ad altorilievo, con sue guarnizioni in bronzo cesellato e dorato. Nell'interno ed all'esterno grandi placche in avorio incise rappresentanti episodi della Gerusalemme liberata. Tutto l'insieme della parte interna rappresenta una composizione architettonica. Il tutto è sostenuto sopra base d'epoca posteriore in legno d'ebano con intarsi d'avorio imitante lo stile della parte antica. Perfetto stato di conservazione. Vedi illustrazione Tav. XVI e XVII. N.B. Questo importante oggetto, che rappresenta uno dei capolavori italiani dell'arte fiorentina del XVI secolo, fu eseguito per ordine e conto del Granduca Lorenzo dei Medici. La parte architettonica fu disegnata da Michelangelo Buonarroti; in seguito alla morte di questo, essendo rimasto incompiuto detto lavoro, fu arricchito con delle placche incise sull'avorio, rappresentanti episodi della Gerusalemme liberata su disegni di Agostino Caracci. Fino al 1705 fu in proprietà di Giuseppe I d'Austria, e nell'occasione della nomina a Marchese di Viadana di D. Scipione Santacroce in quest'epoca, fu in tale occasione regalato dall'Imperatore Giuseppe I al marchese stesso. Attualmente proveniente dall'eredità dei Principi Santacroce in Roma.